domenica 24 marzo 2013

Il ritorno dei morti viventi



Ieri, sabato 23 marzo 2013, a Roma e in altre città italiana, si sono riversate in piazza qualche migliaio di persone, chiamate "Popolo Viola", per...scagliarsi contro Berlusconi. Che novità, vero?
Visto i suoi guai giudiziari, non potrebbe essere eleggibile. Di per sè nulla da condannare come idea, ma il problema, così come riportai su questo mio blog in varie occasioni, non è Berlusconi in sè, ma la mentalità italiota che porta la gente a vedere la pagliuzza e non la trave. Che gli fa vedere Berlusconi e non lo sfascio italiano da molti anni.

L'organizzazione è stata affidata al direttore di Micromega, Paolo Flores D'aracais, e da altri personaggi di "spicco" della ribellione italiota alla tirannia Berlusconeide. Basta accedere al sito della rivista Micromega e si potranno trovare articoli a profusione e la petizione da firmare per impedire l'ineleggibilità del Cavaliere ( che non sto difendendo. Meglio specificare ).

Non so cosa aggiungere, solo che dopo un anno e quattro mesi dal "governo" Monti - la marionetta della Goldman Sachs, del Gruppo Bilderberg e della Trilaterale - dove la nostra nazione è stata rovinata da questo usuraio e in cui questa gente era LETTERALMENTE scomparsa dalle piazze, ecco che resuscitano come zombi. E, così come prima ( cioè nei "bei" tempi in cui ci si preoccupava SOLO dei guai giudiziari, prima, e sessuali, dopo, di Berlusconi, ma con un'Italia che VISIBILMENTE andava a rotoli ma che a loro, da bravi manipolati di mente che erano e che sono, NON vedevano perchè NON si doveva vedere ) sempre sprizzanti odio contro il Goldstein di turno. E pazienza di ciò che è stato firmato CONTRO il nostro futuro. Allora stavano in letargo mentale. Ma ne subiranno le conseguenze; altro che no. Ma io non starò con loro in piazza.

Ennesima dimostrazione, non che ce ne fosse bisogno, di come qui in Italia non faremo grandi cose. Anzi, si resterà impantanati nella melma delle solite lamentele da bar, dalla manipolazione di pseudo intellettuali che distrarranno l'opinione pubblica su argomenti frivoli, sui vecchi e polverosi slogan sull'antifascismo ( nel 2013 sarebbe ora di finirla ) e via dicendo.
E nel frattempo il tempo scorre e non solo si diventa più vecchi, ma l'Italia arretra, arranca e, dato che "ce lo dice l'Europa", si firmano accordi che hanno rovinato e devasteranno ancor di più il lavoro, la vita sociale ed economica del popolo italiano. Ma di questo, ai "violacei", non frega nulla. Eventualmente, se si starà male, a parte che si appiopperà la colpa a Berlusconi, si farà qualche manifestazioncina con i sindacati ( che "tutelano i diritti dei lavoratori" ) contro l'articolo "tal dei tali" che sottrae diritti ai lavoratori, o che riduce le future pensioni, o che non fa assumere gente. E via dicendo.

L'esperienza Monti non ha insegnato nulla. NULLA!

E si parla ancora della Costituzione, ormai scomparsa visto i trattati firmati dal 1992 in poi che hanno tolto sovranità all'Italia. Ma, secondo i "radical chic" ( popolo viola, (pseudo)intellettuali vari, ecc... ), è la "Costituzione più bella del mondo". Lo dice pure Benigni...ma dopo aver preso un assegno da 6 milioni di Euro ( qui le varie directory di Google sul guadagno di Benigni ).

Concludo, dicendo solo di guardare oltre il proprio naso. Oltre a questo ci sono tante sfaccettature dell'esistenza da osservare. E se non le si vuol osservare, c'è sempre la solita italietta, ormai fallita da tempo ( non ce lo dicono per non preoccuparci. Ma in fondo al tunnel, come diceva Monti l'estate scorsa, c'è la luce. E la ripresa, sempre come diceva l'usuraio l'anno scorso, è dentro di noi ), con un popolino distratto perennemente dalle cavolate ( quelle più "impegnate" sono Berlusca e simili ) e che pensa al proprio orticello pecoreccio da custodire gelosamente.
Per questa gente, auguro le randellate della EUROGENDFOR. Arriveranno, arriveranno..

Nonostante tutto, W l'Italia!