venerdì 12 aprile 2013

L'Italia fra saggi, politicanti e depressione economica/morale


Il seguente mio articolo, è riportato anche sul sito dell'Associazione Culturale Zenit.

Domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 sono stati i due giorni nei quali si sono svolte le elezioni politiche italiane. Oggi, venerdì 12 aprile 2013, per l'esattezza 1 mese e 15 giorni dopo tale evento, ancora nulla si vede all'orizzonte. Tra accordi mancati fra le parti - PD, PDL e Movimento 5 Stelle ( i tre partiti che hanno preso la maggioranza dei voti ) - e litigi vari, la realtà è quella descritta nel rigo qui su. Infatti la classe politica ( è difficile chiamarla così, ma sforziamoci ) è impelagata in ( finti ) litigi e i nuovi politici, capitanati dall'ex comico Grillo, pur se tanti in buona fede, si perdono in cavolate da liceali e, credo io, diventeranno carne da cannone per il Movimento 5 Stelle che, per il sottoscritto, potrebbe avere altri scopi. Tra questi ( per sintetizzare ): generare caos.

Vista la situazione di stallo, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ecco che il 30 marzo nomina "10 saggi" che avrebbero vagliato la situazione alla
ricerca di una via d'ucita. Sta di fatto che, al contrario di quanto dichiarato dal Presidente, la loro opera è andata oltre agli 8-10 giorni stabiliti e a sua volta mai c'è stata una loro conferenza stampa o dichiarazione mezzo comunicato stampa sullo stato dei lavori. Vi sembra normale? Comunque, alla data odierna, i 10 saggi hanno partorito. Cosa hanno proposto? 
Ecco: 1) Legge elettorale da cambiare; 2) Partiti: "Occorre prevedere negli statuti dei partiti norme specifiche per garantire la democrazia interna.."; 3) Giustizia e pene detentive: "Gli obiettivi riguardano principalmente il rispetto effettivo di tempi ragionevoli di durata dei processi..."; 4) Lavoro e modifica art. 19: qualche indicazione in merito al lavoro determinato e le rappresentatività sindacale; 5) Conflitto d'interesse: "la necessità di una legge sul conflitto di interessi costruita non sulle aspirazioni dell'una o dell'altra forza politica, ma su proposte che non possano essere identificate come mosse da spirito di parte.."; 6) Una sola camera con potere con potere di indirizzo politico; 7) In sostanza dicono sì al finanziamento pubblico ai partiti, però deve essere meglio gestito; 8) Il lavoro è un'emergenza ( ma va??? ); 9) Vola il rischi povertà ( ma va anche qui??? ); 10) Serve entro giugno 1 mld per la Cassa Integrazione in deroga. 
Tutto qui! Da domani l'Italia si risolleverà. Per finire, ma quanto ci saranno costati?

Saggi a parte, siamo sicuri che la situazione di stallo sia dovuta proprio alla mancanza di idee in comune fra le parti, tanto da non portarle ad un accordo che possa permettere al paese di avere un governo? Siamo certi che non possa esserci dell'altro? Sono dell'idea che dietro a tale empasse possa esserci la voglia di non andare alla "guida" ( dopo spiego le virgolette ) della nazione in quanto essa, ormai da anni, naviga in cattive acque. Manca l'ufficialità, ma essa è fallita e, dovendo ubbidire a testa bassa ai diktat europei, chi andrà alla sua guida, soprattutto da quando "Re Giorgio" ha incoronato Mario Monti come Presidente del Consiglio, sfacciatamente dovrà seguire la ricetta della Troika consegnata allo Stato italiano a giugno del 2011 ( ecco il perchè delle virgolette messe fra la parola "guida" ). A parte, poi, che anche il "Britannia Boy", Mario Draghi, nel mese di febbraio ammise candidamente - a prescindere di chi avrebbe vinto le elezioni - che "l'Italia ha il pilota automatico inserito". E' vero e mi dispiace dirlo, ma è così. Cosa dovrebbe mai governare un governo in una nazione commissariata dalla Troika ( F.M.I., B.C.E. e U.E. )? Niente, ma solo attuare leggi che vadano nel percorso stabilito e che, "grazie" al pareggio di bilancio imposto dalla UE, attui tagli a più non posso e scateni tempeste di tasse sui cittadini sudditi. E il tutto per 20 anni! In sostanza, vista la situazione creatasi alle urne che, per via dell'attuale legge elettorale, non ha decretato un vincitore assoluto, quale occasione migliore per lavarsene le mani? Anche perchè, diciamo francamente, questi "politici", avranno poi mai tutta questa voglia di inamicarsi il popolo ialiano con leggi "lacrime e sangue"?

Certo, se una di queste tre fazioni politiche avesse avuto la maggioranza assoluta, come si sarebbe comportata? La sfera di cristallo non ce l'ho, ma una volta che si è ha la maggioranza dei voti, si deve fare quello che si è chiamati di attuare. Ma...ce le siamo scordate le eventuali allenze di governo che i politicanti dicevano di mettere in pratica dopo le elezioni? Ci siamo scordati quanti avrebbero tirato per la giacca il Presidente del Consiglio uscente, Mario Monti? Insomma, avrebbero messo la loro faccia, ma in comune con qualcun'altro.

Ma nel frattempo, cosa sta succedendo alla nostra nazione? Diciamo che non sta succedendo nulla di diverso a quando il Governo Monti era alla guida prima delle elezioni. Anzi, il suo mandato doveva terminare il 15 marzo se non erro, ma siccome che il nuovo governo è assente, lui e i suoi ministri sono tutt'ora in carica, quindi nulla di nuovo nel versante politico.
E in quello economico? Idem. Nulla. Licenziamenti, aumento delle ore di Cassa Integrazione ( straordinaria o in deroga, ormai non ci si fa più caso ), fallimenti di piccole o medie imprese e suicidi ( di cui, timidamente, la stampa ricomincia a parlarne ), sono il suono di sottofondo di questo inizio 2013. Lo stesso, da come si evince, di tutto 2012. La nazione è ferma e molte aziende, a parte chi con la crisi ci sguazza, non investono, perchè, giustamente, non hanno una sicurezza nelle scelte che vorrebbero prendere. Non credo che con un governo che attuasse tagli e tasse, ci sarebbe più sicurezza, ma almeno si avrebbe avuto una visione più chiara del quadro d'insieme e chissà, se ubbidendo alla UE, si avrebbe avuto in cambio qualcosa? Non credo, ma sono idee più che legittime quando si è consapevoli di stare in un paese senza sovranità e che deve seguire/eseguire i richiami e le imposizioni di strutture sovrannazionali.

Andiamo avanti, con una nazione morta che al suo interno ha una popolazione deceduta anch'essa. Non si vedono ( ormai da tempo ) scintille di ribellioni, rabbia e orgoglio. Niente! Capita di assistere, soprattutto di fronte a Montecitorio, a qualche sit-in di lavoratori di qualche ditta che sta per chiudere, ma poi...il deserto.
Il nulla attanaglia le menti della gente da svariati anni e credo pure che questa situazione che si sta vivendo, possa contribuire a ciò. E per chi ha le leve del ( VERO ) comando, questa è una grande cosa. Non solo depressione economica, ma anche morale. Goccia dopo goccia, si abitua il popolino a non alzare la testa,
al massimo è permesso qualche starnuto sui forum o sui social network. Ma poi basta, tutti a nanna. E scannatevi per una partita di calcio, per una "nomination"
sbagliata in un qualche reality show, per un piatto premiato in uno dei tanti programmi deprimenti del digitale terrestre, per uno smartphone che costa caro ma che ha le stesse prestazioni del modello precedente, ma oltre NON andate. Mi raccomando. E se ci andate, ecco lo spread risalire, i dati Istat ( comunque limati ) sull'aumento della disoccupazione, la crisi che non accenna a diminuire. Insomma, via con la depressione morale che annienta la vitalià umana e la sue fantasie di vita.

P.S.
Qualcosa nel versante poltico è cambiato; sono i Presidenti di Camera e Senato. Nel Senato è stato eletto l'ex Procuratore anti-mafia, Grasso; nella Camera la dipendente O.N.U. sui rifugiati, Laura Boldrini. Di quest'ultima ne riparleremo in un altro articolo, perchè richiederebbe troppe righe. Ma incominciate, se ancora non lo avete fatto, a tenerla d'occhio.

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